Location: Archivio di Stato, Siena
Sub-Location: Balìa, 549, Carteggio, 20

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Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Gaetano Milanesi
Published: yes
Publication Details: Published by G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV. XV. XVI., I, Florence, 1839, pp. 317-318, doc. CLIII, and by G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, Siena, 1854, II, pp. 448-449, doc. 326.

Alfonso, Duke of Calabria, grants Francesco di Giorgio leave to return to Siena and recommends him to the Signoria.

Artist(s): Francesco di Giorgio
Dates: 23.11.1492
Magnifici domini amici nostri carissimi, si Francisco de Georgio architecto de questa cità è tardato ad retornare, non è mancato per lui né meno per noi, ma è stato casone che venne multo tardo et fora del tempo che lo aspectammo, per la qual cosa se trovarono le cose dissordinate, et anche, essendo successa in la estate passata la suspitione dei Turchi che fo, lo condussemo con noi in Puglia per quello havesse possuto bisognare, secundo per altre havemo scripto a le Signorie Vostre. Da poi, per havere havuto da fare ed ordinare multe cose, lo havemo tenuto fine adesso, benché dal canto suo non se fosse mancato omne instancia de retornarsene. Al presente, ancoraché lasse multe cose nostre in habandono et sbaractate, le quale haverìano bisogno de la presentia sua, per satisfactione de le Signorie Vostre et sua ne lo remandamo et regratiamo grandemente quelle de la comodità ce haveno facta in haverlo mandato, per havere hauto da lui optimi servicii, et ce lo raconmandamo strictamente et specialmente in fareli restituire lo officio de camerlingo de le fonti de questa cità, lo quale, secundo ne ha facto intendere, li è stato tolto per essere in questi mesi venuto a li servigi nostri, che non possemo credere sia proceduto de le Signorie Vostre, persuadendone che, de qualunque homo de questa cità havessemo havuto bisogno et lo havessemo ricercato, come havemo facto de Francisco predicto, non ce lo haverieno denegato. Et quando ce l'havessero concesso, non solamente non li haveriano facto togliere lo officio et provisione sua, ma augmentatolo, così come fariamo per esse et per le cose loro, a le quale non seriamo per mancare, ma adiutarle et compiacerli quanto ad noi medesimi. Et perchè, quando dicto Francisco non recuperasse dicto officio, se poterà dolere haverlo perso per lo servicio nostro et non li poteria essere senza carco del honore suo, però strictamente pregamo le Signorie Vostre che per li rispecti predicti et ad nostra singulare complacentia vogliano farcelo restituire et lassarelo godere così come faceva prima che fosse venuto da noi. Che ultra lo daranno ad homo che ne è benemerito, ad noi ne compiaceranno summamente, offerendone fare per esse et per questa cità, tucte volte che occurrerà, simile et maiore cose. Datum in Castello Capuano Neapolis, XXIII novembris 1492. Vester dux Calabrie etc. Alfonsus. B. Bernaudus.