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Christo. MCCCCLXXXVIIII. Maestro Francesco di Giorgio schultore e ingiegniere diè dare a dì X di lugl[i]o l. trenta sette, s. quattro, chontanti a lui per detto di misser nostro, e' quali se li prestano per parte della fattura di due angioletti deba fare di rame, ànno a stare dinanzi a l'altare magiore in duomo, e sonno a uscita di Iacomo Mignanelli camarlingo, fol. 44 --- l. XXXVII, s. IIII. E diè dare per insino a dì XV d'aprile 1490 l. ventuna, s. dieci, per duomina cinquanta mattoni auti per noi da Bartolomeio di Antonio di Saracino fornaciaro, a lui in questo, fol. 250 --- l. XXXI, s. X. E a dì X di lugl[i]o l. trenta due, s. dieci, chontanti per detto di misser nostro a Iacomo Chozaregli suo, e sonno a uscita di Iacomo Mignanelli nostro camarlingo, fol. 37 --- l. XXXII, s. X. E a dì II d'ottobre l. tredici, s. -, chontanti per detto di misser nostro a Iacomo Cozaregli suo, e so' a uscita di detto camarlingo, fol. 38 --- l. XIII E a dì XXI di detto l. quaranta cinque, s. dieci, chontanti per detto di misser nostro a Iacomo Chozaregli, e sonno a uscita di detto camarlingo, fol. 39 --- l. XLV, s. X. E a dì XVIIII di novembre l. sessantacinque, chontanti per detto di misser nostro, chome a uscita di detto camarlingo, fol. 39 --- l. LXV Fa l. 214, s. 14. Christo. MCCCCLXXXVIIII. Maestro Francesco di Giorgio di rinchonta diè avere l. dugiento quattordici, s. quattordici, per rinchontro di tanto posto creditore in questo, fol. 336 --- l. CCXIIII, s. XIIII.

Payment from the Opera del Duomo of Siena to Francesco di Giorgio and Giacomo Cozzarelli for two Bronze angels.