Location: Archivio di Stato di Firenze
Sub-Location: Sez. Deputazione della Nobiltà e Cittadinanza, Miscellanea (Copia a mano di G. B. Dei).

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Type:Other text
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, p. 297 (previously pin Z. Bicchierai, 'Alcuni documenti Artistici non mai stampati', Florence, 1855, p.18, published in estratto inl'«Archivio Storico Italiano», III, p.242)
Notes: Bicchierai, who first published the document, did not indicate his source and relied on a copy after the original by G.B. Dei. Cantalamessa has doubted the document's authenticity.

Perugino judges along with Benozzo, Filippino and Cosimo Rosselli the frecoes of the Baldovinetti in Santa Trinita, estimating their value at 1000 florins, Florence.

Artist(s): Benozzo Gozzoli, Pietro Perugino
Dates: 19.1.1497
Nel Nome di Dio. A dì 19 Genn. 1496 [stile fiorentino]. Noi Benozzo di Lese, dipintore, e Piero di Cristofano da Chastel della Pieve, dipintore, e Filippo di fra Filippo, dipintore, e Coximo di Lorenzo Rosselli, dipintori eletti da Alesso di Baldovinetto Baldovinetti, dipintore, a vedere e giudichare e por pregio, per vighore d’una scritta, la quale detto Alesso à con M. Bongianni de Gianfigliazzi e sua eredi, a una Chappella fatta di pittura in S. Trinità di Firenze, cioè la cappella maggiore di detta chiesa. La quale veduta, tutt’insieme d’accordo, isaminato tutte le spese di calcina, azzurro, oro e tutti altri colori, ponti e ogni altra cosa, con sua faticha, giudichiamo che di tutto el sopradetto Alesso debbi avere fiorini 1000 larghi d’oro in oro, cioè fiorini 1000 1. d’o. in o. E per chiarezza di detto giudicio e della verità, Io Coximo di Lorenzo sopradetto ò fatto questa scritta di mia propria mano questo sopradelto dì, e tanto giudicho; e qui da piè si soscriveranno da piè di loro propria mano, essere contenti a quanto di sopra è scritto e tanto tanto (sic) giudichare. Io Benozzo di Lese, dipintore, sono stato a giudichare la sopradetta chappella ; e a quanto di sopra si contiene sono stato contento, e per fede di questa verità ò fatto questi versi di mia propria mano, anno e mese e dì detto di sopra. Io Piero Perugino penctore sono istacto a giudichare la sopradicta chappella; e a quanto di sopra si conctiene, e sono istacto conctecto, e per fede di questa virietà one facta questa de mia propria mano, queste dine sopradicto. Io Filippo di Filippo d¡pintore sopradetto fui presente con gli infrascritti Maestri a giudichare la detta Chappella, e chosì confermo e giudicho, e per fede della verità offatto questi versi di mia propria mano, ogi questo dì sopradetto.