Location: Perugia, manoscritto presso le Clarisse di S. Erminio
Sub-Location: Manoscritto "Memoriale di Monteluce"
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    recto
Type:Chronicle
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first made known in an unsigned letter from Lodovico Bianconi in Perugia to Abbot Carlo Bianconi in Roma, in 'Antologia romana III, 1776, p. 52; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, I, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 93-96.
Notes: The document is dated to 1505-1506.

From the 'Memoriale di Monteluce': an entry by Suor Battista recording the commissioning of a new altarpiece, an 'Assumption of the Virgin', from Raphael, defined as the finest artist available.

Artist(s): Raphael
Dates: 29.12.1505
[Alla fine di un lungo elenco di cose fatte "in questo tempo de lo offttio de la sopradicta abbadessa sora Baptista da Peroscia"] Item, nel tempo de lo offitio della sopradicta abbadessa fu ordinato se dovesse fare una tavola o vero cona grande per lo altare magiure de la chiesia de fuore (come molte volte era stato ragionato), depenta cum la Assumptione della Vergine Maria, como se convene in essa chiesia. E perché questo era el terco anno, e circha el fine del suo offitio, non fu tempo de poterla fare allora; ma fece trovare el maestro el megliore li fusse consigliato da più citadini et ancho da li nostri venerandi patri, li quali havevano vedute le opere suoi, lo qualo se chiamava maestro Raphaello da Urbino, e con esso fu facto el pacto con lo contracto, ricolte e testimonii al bancho de Cornelio de' Randoli da Peroscia, e dal nostro factore Ser Berardino da Chanaia li fuorono dati in mano per arra trenta duchati de camera tutti de oro, como esso maestro Raphaello adomandò. Le recolte fuorono lo predicto Cornelio de' Randoli e Venciolo de Messere Sacramorra. De tucto questo ne appare el contracto per mano de Ser Giacopo Coppo notario del monasterio. Li dicti trenta duchati fuorono dati al dicto factore per mano de me sore Baptista, indegnamente abbadessa, che esso li desse al maestro. Fuorono de la helimosina de sora Illuminata de Perinello, che se haveva da spendere in cose de chiesia. A di vintenove del mese de dicembre millecinquecentocinque.