Location: Parigi, Museo del Louvre
Sub-Location: Bibliothèque, MS 2.

  • unpag
Type:Notarial
Language:Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by Anon. “Unsigned letter from Lodovico Bianconi in Perugia to Abate Carlo Bianconi in Rome”, in “Antologia romana” III, 1776, pp. 121, 129; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 253-57.
Notes: There are two copies of this document in Pesaro and Perugia.

Renegotiation for the contract for 'Coronation' in Monteluce: Raphael begins to work on the main panel for the feast of the Assumption.

Artist(s): Raphael
Dates: 21.6.1516
+ Al nome de Dio. A di XXI de giugno M.D.xvi. In Roma. Sia noto e manifesto a qualunche legerà la presente scripta come maestro Raphaelo da Urbino pictore toglie a fare e depingere una tavola, o vero cona, per le moneche del monasterio de Monteluce extra muros Perusinos, con li infrascripti pacti e capituli che qui de sotto se anotaranno et cetera: In prima che dicta tavola sia de l’alteza e grandeza che fu ragionata nel primo desegno dato da prefato maestro Raphaelo, con la Incoronatione dela gloriosissima Nostra Donna con li apostoli, in modo e forma che in esso primo desegno se dimonstra, ad uso de bono, optimo e leale maestro, depinta de’ fini e boni colori secondo ad tale opera se conviene. E che prefato maestro Raphaelo sia obligato fare dicta tavola, sive cona, e depingere solum la istoria supradicta in lo campo o vero vano de dicta tavola in Roma, a sue spese de legname, colori et oro che ve intrasse, et omne altra cosa e spesa che andasse per fare, depingere e finire de tucto ponto dicta tavola. Ma la capsa, chiodi, cordone et amagliatura, vectura e gabelle de essa, per condurla da Roma a Perugia, vadi a spese de esse moneche. Quale opera prefato maestro Raphaelo promette dare finita per tempo de uno anno da hoggi, vel ad summum ad tal tempo che dicta tavola sia conducta in Perugia, adeo che il giorno dela sacratissima festa dela Assumptione [errore: che?] sarà adì 15 de agosto del 1517 sia perfecta e messa in opera nello altare dela chiesia del dicto monasterio de Monteluce. Ma la predella, cornicione, frigio et omne altro adornamento de dicta tavola, e pictura de esse cose, se debbia fare e depingere in Perugia, videlicet il legname, intaglio, magisterio, colori, oro et omne altra cosa che vi andasse, a tucte spese de maestro Berto de Giovanni pictore sopra dicto et in questa opera compagno electo da prefato maestro Raphaelo, et acceptato da prefate moneche. Quale maestro Berto habbi etiam a depingere tucte le cose conten[u]te in lo presente capitulo, videlicet predella, cornicione et cetera, e sia obligato ultra li adornamenti depingere in la predella la natività de prefata gloriosissima Nostra Donna e suo sponsalitio e sua sanctissima morte o vero transito. Le quale tucte cose, videlicet ornamento, predella et cetera, prefato maestro Berto sia obligato fare ad uso de bono e leale maestro e per termino ut supra notato, videlicet che se possa ponere in opera e sia perfecta per la festa de S.ta Maria de agosto 1517 ut supra. Per le quale opere e picture le prefate moneche siano obligate pagare et cum effecto numerare a li prefati maestro Raphaelo et maestro Berto ducati doicento d’oro in oro de camera, videlicet ducati centovinti simili a lo prefato maestro Raphaelo per sua mercede e premio de la tavola come de sopra, deli quali ducati centovinti prefato maestro Raphaelo ha hauti da prefate moniche ducati vinti simili per arra e parte de pagamento. Et a prefato maestro Berto ducati octanta simili, videlicet per legname, intaglio, colori, oro, pictura et ornamento de dicta predella, pilastri, cornicioni, fregi et omne altra cosa che andasse per ornamento de essa tavola. Deli quali ducati octanta prefato maestro Berto ne ha hauti da prefate moneche ducati diece simili per arra e parte de pagamento: E li pagamenti si debbiano fare inquesto modo, cioè ducati sexanta nel principio delo lavoro, computati però li ducati trenta supradicti che li prefati hanno hauti come de sopra, e ducati septanta debbiano havere facta la mità dela opera et altri septanta che serà lo residuo de dicti ducati doicento quando dicta opera sarà finita e conducta al dicto monasterio, cioè a ciaschuno de loro la sua rata da per se de tempo in tempo, come de sopra. E si per caso nel condurre da Roma a Perugia dicta tavola per qualche sinistro evento havesse qualche lesione, prefato maestro Raphaelo sia tenuto acconciarlo. Io Raphaello son contento quanto de sopra è scripto et a fede ho facta questa de mia mano. In Roma die dicta e sono contento haver il mio pagamento, videlicet ducati cento, finita tucta la opera non obstante quanto nel penultimo capitulo se contiene. Io Alfano Alfani da Perugia come procuratore de le prefate monache promecto se observarà quanto de sopra se contiene et in fede me sono qui de propria mano subscripto. Romae, die dicta. Et io Piernicolò Alevolino da Rocchacontrata de voluntà de le soprascripte parte ho scripti li soprascripti capituli de mia propria mano-