Location: Modena, Biblioteca Estense
Sub-Location: MS αT.9.19 (Ital. 838)
  • 189
    recto
Type:Poem
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by U. Renda, “Nuove rime volgari di Antonio Tebaldeo”, in “Rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti” XXV, 1910, p. 42; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern source”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 277-78.
Notes: The year 1516 is not specified.

Tebaldeo's sonnet on his portrait by Raphael.

Artist(s): Raphael
Dates: *.1516
Se nel scriver a me fosse concessa La excellenza che a voi ne la pittura, Non, Raphael, da me vostra figura Men che da voi la mia vedreste expressa, Ma più vivace assai, perché è sommessa Vostra arte a gli anni; vive la scrittura Di tanti antichi ancor: qual opra dura Di Zeusi o Apelle? Ognuna ha il tempo oppressa. Ma raro è chi ben scriva, e resta extinto, Se chiaro inchiostro no ‘l consacra e honora, Il descritto più presto assai che il pinto. Pur io dirò, viva il mio verso o mora, Che non in pinger sol avete vinto La man di Zeusi, ma in donar anchora.