Location: Perugia, Archivio di Stato
Sub-Location: Consigli e riformanze, 90
  • 127
    verso
Type:Communal record
Language:Latin
Transcription Author: Lidia Mazzerioli
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by A. Mariotti, 'Lettere pittoriche perugine', Perugia 1788, p. 132; the present transcription is taken from F. F. Mancini, 'Benedetto Bonfigli. L'opera completa', Milan 1992, p. 152.
Notes: The document appears on the following folios: 127v-128r.

The priors of the Comune of Perugia charge Benedetto Bonfigli with the decoration of half of the chapel of the public Palazzo, Perugia.

Artist(s): Benedetto Bonfigli
Dates: 2.12.1454
[Il titolo della rubrica è scritto nel margine sinistro del foglio] Benedicti Buonfigli instrumentum coptumi capelle. Dicto die. Actum in sala inferiori palatii habitationis et residentie supradictorum magnificorum dominorum priorum, presentibus Ceccho Insegnie alias Meschino de Perusio et Laurentio Marini schalco de Perusio habitatore in porta Sancte Subxanne, testibus rogatis. Magister Benedictus Buonfigli de Perusio porte Sancti Petri pictor, per se et suos heredes, obligando se et omnia sua bona presentia et futura pro observatione infrascriptorum, promisit et convenit religioso viro donpno Bartolomeo de Senis capellano capelle palatii magnificorum dominorum priorum, presenti, stipulanti et recipienti pro commune Perusii et omnibus quorum interest, intererit seu interesse posset, pingere seu pingi facere partem seu ratam capelle palatii predicti modis, pactis et condictionibus [ut] in infrascripta cedula continetur, videlicet: Al nome de Dio a dì ultimo de novembre 1454. Quista è una cedula de la mità de la capella del palazzo dey signiore la quale se vuole pegniere cum quiste mode, pacte et conditione che qui de socto scriveremo. Emprima che el maiestro che toglierà a fare el dicto lavorio che degga fare sopresso l'altare uno crocifisso e da pieie la [nel testo "nostra" depennato] nostra Donna e sancto Giovagnie e sancto Arcolano e sancto Lodevicho. E più volemo che ne la dicta mezza capella che remane se penga la storia de sancto Lodevicho cum quillo modo e forma che a la dicta storia se convene. E più volemo che el maiestro che farà el dicto lavorio che sia tenuto e degga lavorare continuamente in la dicta capella quando se può lavorare. E piu volemo che durante el sopradicto lavorio non possa né degga togliere altro lavorio a fare per fine che non à fornito el dicto lavorio. E più volemo che fornito el sopradicto lavorio se degga stimare per uno de quiste tre maiestre cioè el frate del Carmino, mastro Domenecho da Vinegia e el frate da Fiesole, e non potendo avere l'uno de quiste tre maiestre che se degga pigliare uno o doy maiestre a volontà e piacemento de signiore priore che seranno ay tempi a una cò lo capellano, e quello che per quiste maiestre se stimasse degga essere el pagamento suo, e sie dicte maiestre che anno stimato el dicto lavorio dicano essere lavorio recipiente che se intenda seguire l'altro resto de la capella per lo dicto modo. E prometese dare a chi toglierà la sopradicta capella fiorini vintacinque a bolognini XI per fiorino per arra e parte de pagamento in quisto modo, cioè fiorine diece dal dì del contracto per fine a uno mese e da lì a doy mese fiorine diece, e da lì a doy altre mese el resto, e el dicto maiestro non degga [el testo "non degga" ripetuto e non depennato] avere più denaro per fine al fine del suo lavorio. E si el sopradicto lavorio stimato che fosse non essere recipiente se degga el dicto maiestro che l'à facto perdere omne sua fatiga e spese avesse in lo dicto lavorio e la capella ci atenga ay dicte XXV fiorine cioè la capella. E prometese al dicto maiestro che toglierà el dicto lavorio dargli e calcina, aqua, legniame e ferre da fare ponte apartenente al dicto lavorio. E più volemo che omne spesa che intrerà a stimare el dicto lavorio cioè a conducerve ey dicte maiestre che se intenda che el maiestro che toglierà el dicto lavorio ci atenga a la mità e a l'altra mità la capella. lo Benedecto de Buonofiglio pentore ò tolto a fare el sopradicto lavorio cò le sopradicte mode e pacte che de sopra se contiene e a fede de ciò me sò socripto de mia propria mano questo dì doy de dicembre MCCCCLIIII. Et io donpno Bartolomeio da Siena capellano dey magnifici signiore priore me sò socripto de mia propria mano questo dì de dicembre MCCCCLIIII. Et hoc fecit dictus Benedictus dicto donpno Bartolomeo, recipienti ut supra, pro eo quia dictus donpnus Bartolomeus per se et suos subcessores, obligando bona dicti communis, promisit et convenit cum presentia, consensu, licentia, mandato et voluntate prefatorum magnificorum dominorum priorum dicto Benedicto dare et solvere mercedem sibi debitam pro dicto laborerio modo, forma et temporibus supra in dictis capitulis expressis, et promisit quod de predictis nemini ius est datum etcetera Renuntiantes etcerera Iuraverunt etcetera sub pena quingentarum liberarum denariorum etcetera Et promiserunt facere confessionem etcetera. z nel testo nostra depennato. l nel testo non drgga ripetuto e non depennatg,