Location: Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana
Sub-Location: Vat. lat. 8208
  • 87
    verso
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by G. Bottari, “Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura”, V, pp. 158-59; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 746-747.
Notes: The document appears on the following folios: cc. 87v, 89r-v. The postscript is dated 12.04.1523.

Baldassarre Castiglione, in Mantua, writes to Andrea Piperario, in Rome: he does not wish to wish to purchase anything other than the painting formerly belonging to Antonio da San Marino.

Artist(s): Raphael
Dates: 28.3.1523
[dopo aver parlato dell'acquisto di un cameo da parte di Giulio per suo conto] [...] il qual lui me scrive haver visto et esser cosa excellentemente bella, di modo che ‘l se potesse haver a bon mercato serei contento pigliarlo, con intentione de non torre questo anno più cose antiche, salvo se non venisse qualche gran ventura. E del pretio, e da la bontà, delle cose Julio me scrive, che colui di chi gli è ne domanda cento ducati, ma che crede che se haveria per 40 o 50, il che mi pare ancor troppo gran prezzo. Maximamente adesso io ho pochi denari. Però se ‘l se potesse havere per 25 o 30 ducati, vorrei che ‘l se pigliasse, non ostando ancor per un par de’ ducati de più, parendo così a Julio. E questo intendo se non havete dato li x ducati a Joanne Francesco, perché molto più mi piace haver una cosa sola excellente che havere 50 de mediocre. Vorrei el quadro de maestro Antonio da San Marino, e questo cameo et il petto che Julio me scrive haver trovato per una testa di marmoro che io ho. Poi non vorrei comprare altro per questo anno. Del tutto potete parlare con Julio, ché quello che voi et esso farete serà tutto benissimo fatto. [...] [post scriptum, 12 aprile, rispondendo a lettere ricevute di recente] [...] havendo io designato de comprare quello quadro che fu de maestro Antonio da San Marino [...] e contentariamo poi di soprasedere le altre cose, et aspettare che ‘l quadro de maestro Antonio da San Marino non ce fusse incannto; ma essendo Giulio in quel termine che è, non so come si possa trattare cosa alcuna con lui. Però del tutto me rimetto alla prudentia vostra. [...]