Location: Archivio di Stato di Pisa
Sub-Location: Opera del Duomo, Debitori e Creditori, n. 564
  • 200
    recto
Type:Institutional account book
Language:Italian
Transcription Author: Maria Luigia Orlandi
Published: yes
Publication Details: M.L. Orlandi, 'Benozzo Gozzoli a Pisa. I documenti (1468-1495)', Ospedaletto, 1997, p. 82 (previously partially published in S. Ciampi, 'Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de’ belli arredi del Campo Santo pisano e di atre opere di disegno dal secolo XII al XV', Florence, 1810, pp. 154-155, L. Tanfani Centofanti, 'Notizie di artisti tratte dai documenti pisani', Pisa, 1897, p. 90 and D. Cole Ahl, 'Benozzo Gozzoli', New Haven-London, 1996, p. 280)

Benozzo di Lese issues a bill to the Opera del Duomo in Pisa for payment for the 22 scenes in the Camposanto; he also buys wine from Luciana and sacks of grain. Pisa.

Artist(s): Benozzo Gozzoli
Dates: 29.3.1480 , 20.10.1480 , 13.11.1480 , 16.2.1481 , 1.3.1481
Maestro Benozo di Leze dipintore de' avere lire ottomila sessantasei, soldi tredici, denari quattro, sono per dipintura di vintidue storie dipinte in Champosanto in della facciata di verso le mura. La prima storia si è quella a llato al mondo, che v ' è la storia quando Noè s' innebriò, chome apare in questo c. 159; I'ultima storia si è quando Natam et Abirom sprefondarono i paviglioni e tutta la giente, ched è dipinta apresso alla montata del choro, verso la chappella del Barbarescho, della quale n 'è paghato, chome appare la prima partita in questo c. 159, lire ottantaquattro et sol­di quattro, l'ultima lire cento vintiotto, soldi XVI, denari IIII°, chome appare di chontra et d ' è per resto delle soprascritte vintidue storie, et chosì si soscrivera Benozo di sua propria mano a dì 29 di marzo 1481. Essi fatto le storie vintidue et bene che non siano a numero, perché v ' è storia ched è maggiore che non de ' essere, à a essere la storia chon uno chavalletto in mezo, sicchè a mizura ciaschuna delle parte à il devere suo. I. 8066 s. 13 d.4 E a dì 29 di marzo 1481 al pisano. Io Benozzo di Lese dipintore da Firenze sono contento e pagato di storie XXII, come è scriptto di sopra, tra denari e robe aute, come appare in detto libro in molte partite, e l' u[l]tima appare di contra, ed è a dì 29 di marzo, e sono lire ciento ventotto, soldi 16, denari 4, cioè ..................................... I. 128 s.16 d. 4 Storie XXII, posto in questo c. 207. Poste ditta ragione in questo c. 207. [....] E per insino a dì 20 d' ottobre 1481 lire otto, sono per la valuta di some due di vino da lLuciana, [chome] appare a Uscita di vino ......................... segnato Z c. 115. I. VIII s.- d.- E per insino a dì 13 di novenbre 1481 lire diciennove, soldi cinque, sono per la va­luta di some cinque et 1° lato di vino chome appare a Uscita di vino ....... segnato Z c. 115. I. XVIIII° s. V d.- E a dì 16 di ferraio 1481 lire nove, soldi dodici, sono per la valuta di saccha quattro di grano al fiorentino, si li vendè a soldi qua­rantotto il saccho, chome appare a Uscita di grano ........................ segnato Z c. 107. I. VIIII° s. 12 d.- E a dì primo di marzo 1481 lire quat­tro a llui contanti, ditta partita è missa alle Richordanse segnato G c. 14; posto in que­sto c. 207. [....]