Location: Archivio di Stato di Pisa
Sub-Location: Opera del Duomo, Ricordanze, n.444
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    recto
Type:Institutional record
Language:Italian
Transcription Author: Maria Luigia Orlandi
Published: yes
Publication Details: M.L. Orlandi, 'Benozzo Gozzoli a Pisa. I documenti (1468-1495)', Ospedaletto, 1997, pp. 111-112

The Opera del Duomo in Pisa payments ad alcuni creditori di Benozzo di Lese e gives money al pittore, consegnandolo a suo figlio Francesco; Benozzo inoltre buys grain dall'Opera, Pisa.

Artist(s): Benozzo Gozzoli
Dates: 12.11.1482 , 23.11.1482 , 23.11.1482 , 7.12.1482 , 14.12.1482 , 24.12.1482 , 4.1.1483 , 11.1.1483 , 18.1.1483 , 23.1.1483 , 25.1.1483 , 30.1.1483 , 1.2.1483 , 4.2.1483 , 8.2.1483
+ MCCCC°LXXXIII° Maestro Benosso di Leze dipintore da Firenze de' dare lire ciento settanta set­te, soldi uno, denari se[i] avuti in più partite per tutto dì 12 di novenbre 1483, chome appare .................................. in questo c. 53. l. 177 s. 1 d. 6 E a dì 23 di novenbre 1483 lire otto, [soldi] sedici, fatti buoni per lui a Paullo d'Antonio orafo per parte di robbe avute da llui. I. 8 s. 16 d.- E a dì 7 di dicenbre 1483 lire cinque, portò Francesco suo figliuolo. I. 5 s.- d.- E a dì 14 di ditto lire cinque, soldi diciennove, in fiorino uno largo, portò Francesco suo figliuolo chontanti. I. 5 s. 19 d.- E a dì 14 di dicenbre lire sei, soldi -, sono per mattoni paghati per lui a Jachopo di Frediano Mangiachaulli, cioè 1000 mat­toni, chome appare mona Battistina ............................................ in questo c. 48. I. 6 s.- d.- E a dì 24 di dicenbre 1483 lire otto, portò lui chontanti. l. 8 s.- d.- E a dì 4 di giennaio 1483 lire sei, portò Francesco suo figliuolo. I. 6 s.- d.- E a dì 11 di ditto lire cinque, portò Francesco ditto chontanti. I. 5 s.- d.- E a dì 18 di ditto lire sei, portò Francesco ditto chontanti. I. 6 s.- d.- E a dì 25 di ditto lire quattro, portò Francesco ditto chontanti. I. 4 s.- d.- E a dì primo di ferraio 1483 lire cinque, portò Francesco ditto. I. 5 s.- d.- E a dì 4 di ditto lire due, soldi cinque, dati per lui a Niccholaio Aberti per pentulani et bicchieri ebbe da llui. I. 2 s. 5 d.- E a dì 8 di ferraio 1483 lire quattro, soldi dieci portò Francesco ditto. l. 4 s. 10 d.- E a dì 30 di giennaio. cioè fu per insino a dì 30 di giennaio, lire vintidue, denari dieci che nne chonprò grano che ssi li man­dò a mulino per Giovanni mugnaio, pesò la farina 280. l. 22 s.- d. 10 Maestro Benosso di Lese dipintore lire ciento sessanta una, soldi quindici, sono per azurro di quello si chonprò da maestro Chimento dipintore da Firenze et grano, chome appare ....................... in questo c. 53. l. 161 s. 15 d.- E de' dare a dì 23 di novenbre 1483 lire quattro, soldi dieci, sono per libbre due et mezo d'olio alla grossa, a Uscita d'olio ........................... [ segnato B] c. 120. l. 4 s. 10 d.- E a dì 23 di giennaio 1483 lire quattro, soldi dieci, sono per libbre due di librette sette et mezo d'olio, a Uscita d'olio ................................ segnato B c. 120. l. 4 s. 10 d.- Posto in questo c. 58 lire 170, [soldi] 15.