Location: Archivio di Stato di Mantova
Sub-Location: Archivio Gonzaga, E, LXI, N. 1, 1891.
Type:Personal Letter
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato Tom Henry
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, p. 229

Abbot Agostino Strozzi writes to Isabella d'Este saying that Perugino has been in Perugia since the beginning of Lent, breaking off his work.

Artist(s): Pietro Perugino
Dates: 1.3.1505
Ill.ma et Ex.ma D.na D.na etc. A li giorni passati per altre mie ho dato aviso a V. Ex.tia del’ absentia del Perugino et già più che quindeci dì non essere stato in Firenze, nè sapersi dove el sia ito ; se non che novamente intendo che egli è in Perugia et sperasi che in brieve serà returnato in Firenze. Mi è dogliuto et dole più che dire non posso, che non sia proseguito quanto io sperava, del principio dato a l’opra de V. Ill.ma Signoria; che non dubito seria reuscita cosa non volgare. Ma essendo già tanto tempo lui absente, nè avendosi certecia del ritorno suo, dubito assai che ritornando vorrà presto accelerarla et redimere il tempo suo mal speso, a costo dell’honor suo, et del contento et satisfactione de vostra Ex.tia. II che non potrà esser se non cum grandissimo mio dispiacere et molestia incredibile. Starò cum ogni diligentia advertente del venir suo. Et non vi mancarò del debito mio studio in bene servir V. Signoria, che sopra ogni altra cosa bramo et desidero di quanto per una sua lettera novamente la me advertisse de curar che non sia alterato el disegno suo, nè mutata la forma de la instructione mandata al Perugino. Credo V. Ecc.ia non haverà di questo alcuna molestia, quando l’opera del resto sia finita cum la debita diligentia. Perciocché secondo il poco saper mio ho fatto ogni possibile opra che di nulla se muti il disegno, anzi del tutto se seguiti secondo la instructione de la lettera a lui mandata, et secondo la informatione che del tutto mi dette F. Paris nostro, quale non mi sono scordata. Et spero non vi serà divario alcuno che non satisfaccia del tutto el disegno ad V. Ex.tia, purché lui lo proseguisca cum la debita diligentia, che assai ne dubito, per il ritardar suo molto fuor di proposito, se fosse di mia autorità el costringerlo ad lavorar. Quanto sera il sollecitarlo non haria a dubitar di essere satisfacta de ogni sua expectatione V. Ill.ma Signoria. Florentia, primo Martii MDV Ill.ma D. V. - Deditissimus Augustinus Stroza