Location: Archivio di Stato di Mantova
Sub-Location: Archivio Gonzaga, Raccolta d'Autografi.
Type:Personal Letter
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato Tom Henry
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, pp. 236-237 (previously in W. Braghirolli, “Notizie e documenti inediti intorno a Pietro Vannucci detto il Perugino”, in “Giornale d’Erudizione artistica”, 1873, vol. 2, p.281).
Notes: The letter is not autograph.

Pietro Perugino writes to Isabella d'Este saying that he is sorry he did not realise that the painting was to be painted in oil and not tempera; this would have been easier for him to do and would have given a better result.

Artist(s): Pietro Perugino
Dates: 10.8.1505
IHS Ill.ma et Ex.sa D.na, D.na Col.ma etc. Io ricevuta una di vostra Ex.sa S.. E per quella inteso il quadro essere giunto a salvamento, di che o preso piacere assai, edemi da altro chanto doluto cbe da principio io non abbia saputo il modo del cholorire preso da M. Andrea Mantegna, perchè m’era più facile colorirla a olio che a tempera di cholla, e sarebbe riuscita più dilicata avendo più dilichato il piano di sotto. Ma se Iddio mi presterà vita, un giorno V. Ex. Sig.ria riceverà damme qualche altra chosa, la quale mostrerà essere miniata : in questa pepoli della tela e per la cholla non s’è potuto farla più dilicata che sia: Che V. Ex. Sig.ria si chiami soddisfatta, ne sono contentissimo, e me offerisco per sempre servidore de V. Ex. Sig.ria, alla quale humilissimo mi rachomando. X° felicie vi chonserve. Fatta addi X d’Aghosto 1505 pel vostro humilissimo servidore Pietro Perugino pictore in Firenze