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Item sopra dicto muro et piano, recinti o cornixe overo inbasamenti, sopra li quali se mova la imposta de la volta del dicto tiburio, cioè de la volta piramidale, a la quale volta in apparientia drento et sopra, comenzando dal possamento de dicta, si agiunga dirrictura de muro de alteza braza 12, nel quale aparirano le finestre, non inpediendo però la volta, sopra la quale dirictura de muro serano le cornixe con loro altri ornamenti et apparerà la volta impostarse, nel quale loco serà un'altra coligatione de chiave che vegniarano da l'uno torresino a l'altro, che nascheno sopra li piloni, li quali se fano per contraforti et ornamenti, ne li quali toresini nascerano duy archi ornati, andando da essi a le extremitade de li anguli che parteno l'octavo et passeno per lo mezo de dicti archi et groseza de li muri, serano coperti et di grande forteza. Nientedimeno la dicta volta serà inpostata bassa et insuso il vivo, et questo si fa ad ciò che il carico possa sopra il dricto de li piloni et perché habia resistere il pondo de si stesso et de tute le superfitie di lanterne, fiorimenti e altri ornamenti. Item ne la dicta volta se faziano li botazi cerculari, li quali asendano a la simitate (!) de tuta la volta , la quale serà perpendiculare braza 28 cum suoy serrami senza alcuna apritudine overo vano in mezo de essa. Item che a la simitade (!) de li dicti botazi se butano archi tra l'uno botazo a l'altro, sopra li quali archi se haverà a metere lo bassamento della dicta lanterna. Item de' fare li ornamenti, lanterna et fiorimenti conformi a l'ordine de lo hedifitio et resto de la giesa. Item dal piano terreno a la simitade (!) de la volta del tiburio sia braza 112. Item che ne li anchuli de l'octavo, dove andaveno missi li Doctori de marmoro, non si metano per non disordinare le ligature et per non guastare le croste, ma se metterano essi Doctori d'aramo dorato, quali non farano mancho bello videre, et in dicto loco si facia recinti o feste intagliate de aramo a martello de poco relevo et metesse perni e chiave di ferro dove se habiano atachare dicte figure. Guidantonius archiepiscopus Mediolani subscripsit. Iohannes Baptista Ferrus vicarius archiepiscopalis Mediolani. Philipus de Calvis ordinarius decretorum doctor subscripsit. Paulus de Raynoldis ordinarius subscripsit. Iohannes Mendotius ordinarius subscripsit. Io Francisco di Giorgi da Sena soprascripto in fede de le cose sopradicte ho sotoscripto de mia propria man anno e dì soprascripto. Io Iohaniacobo Dolcebono da Milano afermo como è dito di sopra et in fede di questo ho sotoscripto de mia man propria. […]

Francesco di Giorgio's advice on the vaulting of the cathedral in Milan.