Location: Archivio di Stato, Siena
Sub-Location: Balìa, 537, Carteggio, 97
Sub-Location: Balìa, 537, Carteggio, 97
-
23
recto
Type:Personal Letter
Language:Italian
Transcription Author: Gaetano Milanesi
Published: yes
Publication Details: Published by G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV. XV. XVI., I, Florence, 1839, pp. 286-287, doc. CXXV, and by G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, Siena, 1854, II, pp. 423-424, doc. 302.
Language:Italian
Transcription Author: Gaetano Milanesi
Published: yes
Publication Details: Published by G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV. XV. XVI., I, Florence, 1839, pp. 286-287, doc. CXXV, and by G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, Siena, 1854, II, pp. 423-424, doc. 302.
Francesco di Giorgio informs the Balìa of Siena of some news relating to central Italian politics, Gubbio.
Artist(s): Francesco di GiorgioDates: 28.1.1489
Agli spectabili hofitiagli di Balìa della magnifica città di Siena.
Come zelante della patria m'è parso dare notitia a Vostre Spectabilità come vènere a note a hore cinque fu dato aviso al signor duca chome a Perugia si feva cierta radunata di giente d'arme e fantarie e che ogniora venieno più moltiplichando e che questi vanno a chose fatte. Sonoci dipoi altri avisi: alcuni dichano esare tratato con Città di Castello, perchè el papa e Lorenzo desiderano fare e' gienero gran maestro e darli qualche estato, il che sarebe molto a suo proposito. Altri dichano esare per volere imbrigliare Perugia, il che non è verisimile fesano lì la radunata e che loro lo soportasero. Alncho (?) dichano di Siena, e
questo lo' va più a pelo che nisuna di queste altre, asegniandone più ragioni. E che mai e' fiorentini ebero meglio el modo a riuscirlo che adesso, masime trovandosi e' re in istrani termini et per divertare da sé starebe tacito, e trovandosi Lorenzo fare e dispore del papa quello che vole, e' choncrudano questo, che
Lorenzo à hogi più avisi lui degli stati d'Italia che nisuno altro potentato. Apreso darò acieno da Gubio, dove questa note a dì 26 so' arivato e fatto qui molte provisioni secrete. E questa matina è tornato miser Giovani da Spuleto, el quale è molto chosa del governatore: dicie ch'el governatore aspetava miser Domenicho d'Oria e che voleva venire a Perugia. Come vostre Spetabilità sano, adesso non è tenpo da chanpegiare, ma porìa esare qualche tratato. Io mi chredo ch'el sia molto meglio lo esare gieloso che chornuto. E per esare informato apieno del tuto ho mandato a Perugia e a Chastello e, sichondo le chose suciedarano, ne darò aviso. So le Spetabilità Vostre sarano prudentisime a stare vigilanti, per bene che io stimo una chosa sì schoperta non sia nulla, pure el temere e provedere non si può erare. Se io ho
tediato le Spetabilità Vostre, mi perdonarano. Rachomandandomi sempre a quelle. In Agobio, a dì 28 di gienaio 1488. Di Vostre Spetabilità Francesco di Giorgio.