Italian Renaissance Document Site

Maestro Piettro di Chrystofano Vanucci da Perugia, maestro di pittura, de' dare fiorini d'oro in oro l'ano, a Vettorio di Lorenzo Ghiberti, chominciatti insino adì 24 di giugno 1486 e ffinendo chome segue. E qua' denari gli debe dare per lo pigione d'una partte di stanza e chassa ttoglie apigione el sopradetto Maestro Pietro Perugino dal sopradetto Vettorio di Lorenzo Ghibertti, la quale stanza e chassa è posta nella città di Firenze e nela via di San Gilio, presso a Santa Maria Nuova di Firenze, luogho detto Le Portte, e l'altra parte si riserba detto Vettorio per sua bissogni, cioè si riserba il portticho grande e la chamera tterena ovvero maghazino, dove sono più masserizie del sopradetto Vettorio, d'achordo per fiorini dodici d'oro in oro larghi per ciascuno ano mentre la tterà, e chossì furono d'achordo inssino del messe di giungnio 1486. El mezano fu frate Bernardo frate degli Ingiesuatti di fuori de la porta a Pinti di Firenze, pongono debitore, di volonttà del sopradetto Vettorio, di f. dodici larghi d'oro in oro insino adì 24 di giungnio 1487. f.12 larghi d'oro in oro.

Perugino rents from Vettorio di Lorenzo Ghiberti a 'partte di stanza e chassa' near Santa Maria Nuova. Because of the painter's credit with his landlord, he does not pay rent for one year, Florence.