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Luglio 1486, Pietro di Xstofano di Vannuccio dipintore, da Chastello della Pieve di Perugia, dè avere addì 26 di Marzo 1494 fiorini cinquecento L.°, per Antonio di Maestro Lucha di Jacopo dal Libro Rosso del 4 % a. c. 593, con conditione che non se ne possi fare alchuno conteggiamento senza licenzia di Maestro Lucha de Iacopo di Bartholomeo suo suocero, o de suo figlio mastio, et sia per sichurtà et sodamento de dota o parte de essa di monna Chiara sua donna e figlia di detto Maestro Lucha e con tutte le altre condizioni chonsuete, per sodo de dota, sechondo lo stile del Monte, et con chonditione non di meno che sodando el detto Pietro detta quantità o in chompera di beni immobili, posti in quello di Firenze, a dichiarazione di detto Maestro Lucha, o suo figlio, o degli Ufficiali del Monte che pe’ tempi saranno, in tal chaso el detto Pietro, di detto credito ne possa fare la sua volontà. Consegnato (?), addì 3 di Luglio 1486 Fiorini 500. Posto debbi avere al libro Nero del 4 % a c. 484 inc. 19 di Marzo 1497 [stile fiorentino], fior. 500.

Perugino deposits 500 florins in the Monte delle Graticole bank, Chiara Fancelli's dowry. Also recorded are withdrawals made and to be made and quarterly interest. Florence.