Location: Archivio di Stato Perugia
Sub-Location: Archivio Notarile, Notaio Giovanni di Tommaso, Prot. 1495-98.
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    recto
Type:Notarial
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, pp. 271-272.
Notes: Gnoli (U. Gnoli, 1923, p.27) dated this to 13 April 1495.

The monks of Sant'Agostino give Matteo di Tommaso da Reggio, carpenter, the commision for a commissione di una grande ancona, to be completed within 14 months, Perugia.

Artist(s): Pietro Perugino
Dates: 23.4.1495
Mag. Matthias Thommassi de Reggio, habitator Perusii, Mag. lignaminis [….] promisit et convenit suprad. Capit. S. Augustini facere et fabrichare unam tabulam, depingendam per alium magistrum in Eccl. S. Augustini, prout hic vulgari sermone declaratur: -- Cum ciò sia cosa che il Capitolo e Convento di S. Agostino abiano ragionamento di far fabrichare una tavola per lo altare grande cum M.° Mattia di Tommaso da Peggio secondo il modello fatto per Luie. In detta tavola eie vanno 8 colopne, cioè quattro per cantone et debbia per ogni canto doje intagliare, et doje scannellare, ecc. […]. Item, che stando al modello nel Ciborio ce sono quattro colupne, doje per canto intagliate o scannellate. Item che sopra una cornice et l’altra sopra li archi ci è spazio nello quale ce debbia far serafini o altri intagle, secondo parerà a li Frati […]. Item : che sotto li archi debbia inquadrare con rosone de rilievo come richiede la diversa fantasia nel modo che meglio possa fare. Item che detto Mattia, sia tenuto et obligato di fare dicta tavola a tucte soje spese de legname ferramenti et colla et spese che ci occorressino […] et che i piani che se hanno a dipingere le debbia incollare et commettere da riverso cum code de rondine aciò non se abbia aprire. Item che sia obligato fare dicta tavola de misura de longezza de pieje dodece et la misura de l’altezza de pieie diciasepte de la misura del comuno -- per l’altezza se[….] insino a la cornicie ultima non computandone l’altezza del Ciborio nè candeliere, et sia tenuto fare decto ciborio et candelieri et la croce corrispondente a dicta tavola si corno dimostra nel modello supradetto.  Item che la detta tavola sia lavorata tanto da un canto quanto dall’altro, che non abbia niuna deformità. La detta opera detto Mattia si obbliga di fare et fabbricare a uso de bono, et leale, et fedele maestro, per tempo de quattuordice mese proxime, ogge incomenzando, finilla perfettamente, et comporla dove i frati vorranno --.