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Ill. Dne, etc. Sollecitando et importunando continuamente lo Perugino alla expeditione de quella sua opera, per satisfare al desiderio di V. S., e al debito mio, tandem me ha facto una observatione, che per non essere fallace et per meglio servire la S. V. vorria intendere nuovamente da quella, quanto sieno grandi le figure di quelli altri quadri, chon li quali se haverà ad congiungere lo suo affine che le figure se conguagliassino: et poiché non intendo bene questa cosa, li ho facto scrivere la inchiusa. V. S. li satisfarà in farli intendere el bisogno, affine che questa non li sia la schusa ad menarla più in tempo, nè io mancarò e prima e poi dello oficio mio. Florentia, X Decemb. 1503. Serv. Angelus Tovalius Ill.me Dne mee Dne Isabelle de Gonzagha Marchionissa Mantuae.

Angelo del Tovaglia writes to Isabella d'Este saying that Pietro Perugino wants certain clarifications before commencing the work and encloses a letter from the artist.