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Christo. MCCCCLXXXVIII. Spese per fare 4 angioli di bronzo dinanzi e di retro all'altare maggiore di duomo. Dieno dare a dì XXVI di novembre l. otto, s. sette, sonno per libre 18 di bronzo e attone vechio per s. 5 la libra e per libre 14 di rame vechio per s. 5, d. 6, in tutto l. 8, s. 7, contanti a lLonardo di Mariano di Antonio merciaio --- l. VIII, s. VII. E dì XXVII di detto l. tre, s. cinque, sonno per libre 13 d'attone di candeli vecchi per s. 5 la libra, contanti a Antonio di Piero merciaio, li dé lo fattore nostro --- l. III, s. V. E dì XXVIIII di detto l. quindici, s. dieci, per libre 62 di rame e attone e bronzo comperato da Ambruogio di Magio, li si portò li denari (?) Giovanni d'Andrea fattore --- l. XV, s. X. E dì XXVIII di giennaio s. trenta, contanti a Menicho di Biagio detto il Piazza, sonno per some 30 di terra per interrare l'angnolo e per murare lo fornello --- l. I, s. X. E dì XVIII di ferraio l. tre, s. due, sonno per una chassa di ferro per gittare, di peso di libre 33 di ferro, contanti a maestro Antonio di Bartolomeo di Benedetto --- l. III, s. II. E dì detto s. dieci, sonno per due some di lengna minuta per chuociare l'angnolo, contanti al fattore --- s. X. E dì XI di marzo l. tre, s. dieci, contanti a Francesco di Ghoro di Michelangnolo per una tenda di panno lino sottile per fare li chamici a le forme di gl'angnoli --- l. III, s. X. E dì XXV di giugno s. quarantatré, sonno per tre quarti di farina e per libre 26 di stoppa, paghata (?) per ordine di maestro Francesco di Giorgio per l'anima de li due angioli debba fare --- l. II, s. III. E dì VI di lugl[i]o l. sei, s. otto, contanti a Girolamo di Bartolomeo Fonghai, sonno per [...] 20 di tele in uno lenzuolo sottile per fare li panni a li detti angioli fa lo detto maestro Francesco di Giorgio --- l. VI, s. VIII. E dì VIII d'ottobre l. tre, s. uno, sonno per due some di charbone di charpino da Nastagio e da Giovanni de' Lantri e per libbre 31 di charbone di cierro avuto da Antonio di Matteo di Cola --- l. III, s. I. E dì detto s. venticinque per due some di lengna per richuociare la forma e per dodici vuova per stuchare e per portatura de' mantaci a la venuta e la ritornata, contanti a Giovanni d'Andrea fattore --- l. I, s. V. E dì XII di detto s. quatro per some quatro di terra, contanti a Domenicho di Biagio --- s. IIII. E dì XXII d'ottobre l. otto, s. -, sonno per some cinque di charbone di cierro, pesàro libre 1610, per s. 10 al centinaio, contanti a Pietro Ghezzi da le Segalaie e Simo di Iacomo (?) del Coda --- l. VIII. [totale] l. 58, s. 6

Note of the expenses entailed in the creation of 4 bronze Angels commissioned by the Opera del Duomo di Siena from Francesco di Giorgio and Giovanni di Stefano