Location: Archivio di Stato di Firenze
Sub-Location: Notarile antecosimiano, 12460 (già M 13), Notaio di Ser Pietro Francesco di Ser Macario di Ser Andrea Macari, 1499-1502
Sub-Location: Notarile antecosimiano, 12460 (già M 13), Notaio di Ser Pietro Francesco di Ser Macario di Ser Andrea Macari, 1499-1502
Type:Notarial
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato da Nicoletta Baldini
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, pp. 212-213 (previously in W. Braghirolli, “Notizie e documenti inediti intorno a Pietro Vannucci detto il Perugino”, in “Giornale d’Erudizione artistica”, 1873, vol. 2, p. 163)
Notes: In the margin: 'locatio tabulae'.
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato da Nicoletta Baldini
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, pp. 212-213 (previously in W. Braghirolli, “Notizie e documenti inediti intorno a Pietro Vannucci detto il Perugino”, in “Giornale d’Erudizione artistica”, 1873, vol. 2, p. 163)
Notes: In the margin: 'locatio tabulae'.
Francesco Malatesta sets down the contract for 'The battle between Love and Chastity' on behalf of the Marchioness of Mantua. Of the 100 ducats promised Perugino he will receive 20 in advance, rather than the 25 sent by the Marchioness. Florence
Artist(s): Pietro PeruginoDates: 19.1.1503
ucciello proprio di Pallade; dallato di Venere si debbe farli el mirto arbore gratissima allei. Ma per maggior vagheza li vorrebbe uno acomodato Fontana, cioè uno fiume, overo mare, dove si vedessero passare in sochorso d’amore fauni satiri e altri amori, e chi di loro natando passasse el fiume, et chi volando e chi sopra bianchi cigni cavalcando, se ne venissero a tanta amorosa impresa, e sopra el lito del decto fiume o mare lovo con altri Iddei, come nimico di castità, trasmutato in tauro portasse via la bella Europa e Mercurio qual aquila sopra la preda girando, volasse intorno ad una nynpha di Pallade, chiamata Glaucera, la qual nel braccio tiene uno cistello, ove sono li sacri della detta Iddea; e Polifemo Ciclope con uno solo ochio coresse drieto a Galatea, et Phebo a Dapne già conversa in lauro; et Pluton, rapita Proserpina, la portasse allo infernale suo regno