Location: Archivio di Stato, Mantova
Sub-Location: Archivio Gonzaga, 847, n° 215
Sub-Location: Archivio Gonzaga, 847, n° 215
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unpag
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Spartaco Capannelli
Published: yes
Publication Details: Published by S. Capaninli, 'Gli architetti del Palazzo', in Il Palazzo Ducale di Gubbio and Francesco di Giorgio Martini, edited by S. Capaninli, Gubbio, 2008, pp. 169-170, and riprodotto a p. 168, fig. 3-11
Notes: Transcription by S. Capannelli revised by Matteo Mazzalupi.
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Spartaco Capannelli
Published: yes
Publication Details: Published by S. Capaninli, 'Gli architetti del Palazzo', in Il Palazzo Ducale di Gubbio and Francesco di Giorgio Martini, edited by S. Capaninli, Gubbio, 2008, pp. 169-170, and riprodotto a p. 168, fig. 3-11
Notes: Transcription by S. Capannelli revised by Matteo Mazzalupi.
Francesco di Giorgio sends Federico Gonzaga the design for the fireplaces of the ducal palace in Urbino.
Artist(s): Francesco di GiorgioDates: 12.3.1484
Illustrissime atque excelse domine mi singularissime, ho ricevuto una letera da la Illustrissima Signoria Vostra, ne la quale son confortato da quella di dovermi conferire infin là per rispetto di certi camini li quali vorìa la Illustrissima Signoria Vostra fuseno fabrichati a forma di questi del mio Illustrissimo Signore. Onde io, desideroso di chonpiaciere e satisfare a la Illustrissima Signoria Vostra, ho disegniato li modelli de essi camini e mandoli a quella e, benché son certo eser apresso di essa sufitientissimi e dottissimi artefici di questo exercitio, niente di meno, per fare il debito mio particularmente in questa petition, i' la qual io mi reputo esser commandato (?), i' ho voluto mandar il dessegno di questi camini sichome stano al presente, avisando la Illustrissima Signoria Vostra che per li anni passati solevano anche essi far fumo, ma io li ho reduti poi per tale maniera che servano chomodissimamente senza alchuna apparentia di minimo fumo. Se di questi dissegni averò in qualche parte satisfatto al desidèro mio (!), ne serò chontentisimo, perché nin (!) solamente in questa picholisima chosa, ma in ogni alltra grandissima sono e serò prompto et apparechiato a servir e complacer a la Illustrissima Signoria Vostra. A la qual senpre humilmente mi aricomando. Urbini, adì 12 di marzo 1484.
Vestre Illustrissime Dominationis Franciscus Georgii senensis servitor subscripsi.