Italian Renaissance Document Site

+ MCCCC°LXXI Frate Lodovicho priore di Santa Chaterina de' dare.. [....] Maestro Benosso di Lese da Firensa, dipintore in Canposanto, de' dare a dì 20 di luglo 1471 lire undici, in fiorini due larghi, disse per darlli a lLorenso di Falchone chalsulaio. l. 11 s.- E a dì primo d 'oghosto soldi quarantadue, per lui a Piero di Noccho speziale. l. 2 s. 2 d.- E a dì 11 di detto lire ***, soldi ***, per lui a Francesco Masthiani, sono per pessi 200 d'oro fine rechò da Firensa. l.- E a dì 17 d'oghosto 1471 lire ventidue, in moneta, ebbe maestro Benosso da messer Antonio in Canposanto. I. 22 E a dì 17 di settenbre lire sedici, soldi sedici, in fiorini tre larghi, de' quali ne diè fiorino 1° a Unto tessandolo, sta alle torre, et fiorini due a Francesco di Manetto spesiale. l. 16 s.10 d.- E a dì 24 di settenbre lire due, per lui a uno da Ferrara, disse per oro conprò da llui. l. 2 s.- E a dì 16 d'ottobre 1471 fiorin i due larghi, per lui a Vivaldo cac[i]aiuolo. l. 11 s.- E a dì 26 di detto lire cinquantadue de' quali se ne diè per lui lire quarantuna, soldi dodici a Bartolomeo di Nino Capraia, el resto a lui contanti. l. 52 s.- E per insino a dì 16 d'oghosto 1471 per pessi 200 d'oro ebbe. l. 6 s. 16 d.- E [a dì ] 8 di novenbre 1471 fiorini dodici largi, valseno lire sesantaquattro, soldi sedici, portò Antonio di Duccio. l. 64 s. 16 d.- E a dì 27 di detto lire dieci, soldi sedici, in fiorini due larghi, per lui a prete Antonio Bonconti, disse per parte di pigione della casa dov 'elli sta. l. 10 s. 16 d.- E a dì 10 di dicenbre 1471 lire nove, soldi dieci, ne conprò olio. l. 9 s.10 d.- E a dì 24 di detto lire cinque, soldi otto, in fiorino I° largo. l. 5 s. 8 d.- E a dì 12 di gennaio 1471 lire diciotto, ne pagò di una parte lengna ebbe da Lucha da Certaldo, el resto ritenne per se. I. 18 s.- E a dì 15 di detto lire dieci, soldi sedici, denari sei, per lui a Fanuccio di Nanni Boesio. I. 10 s. 16 d. 6 E a dì 26 di gennaio lire quattro, soldi 5, per lui a Giovanni da Monticelli, disse per lavoro gl'avea fatto. l. 4 s. 5 d.- E a dì 15 di ferraio lire sedici, soldi quattro, in fiorini tre larghi. l. 16 s. 4 d.- E a dì 5 di marzo 1471 lire dieci, soldi sedici, in fiorini due larghi, per lui a prete Antonio Bonconti. l. 10 s. 16 E a dì 9 di detto fiorini due larghi ebbe lui proprio. l. 10 s. 16 d.- E a dì 16 di detto lire dieci, soldi quindici, per lui a Mario becchaio per sua polisa. l. 10 s. 15 d.- E a dì 21 di detto lire nove, disse lire 7 per dare a Valentino e lire 2 portò contanti. l. 9 s.- E a dì 3 d'aprile 1472 soldi vinti. per lui [a] Antonio di Christofano biadaiuolo per orzo. l. 1 s.- E a dì 5 di ditto lire vintuna, soldi dodici, in fiorini IIII° larghi, ebbe in quattrini. I. 21 s. 12 d.- E a dì 6 di maggio lire cinque, in fiorino largo, per lui a Piero di Noccho. l. 5 s. 9 d.- E a dì ditto lire cinque, soldi nove, per lui a Giovanni di Betto cimatore. l. 5 s. 9 d.- E a dì 26 di ditto lire sei contanti. l. 6 Posti a Uscita di denari, segnato L c. 33. l. 344 s.- d. 6

The Opera del Duomo in Pisa pays Antonio Buonconti, a priest, 10 lire and 18 soldi, two larghi in florins, for the rent on the house in which Benozzo di Lese lives and makes payments to the latter and several of his creditors, Pisa