Location: Archivio di Stato di Pisa
Sub-Location: Opera del Duomo, Riceordanze, n. 443
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    verso
Type:Institutional record
Language:Italian
Transcription Author: Maria Luigia Orlandi
Published: yes
Publication Details: M.L. Orlandi, 'Benozzo Gozzoli a Pisa. I documenti (1468-1495)', Ospedaletto, 1997, pp. 49-51

The Opera del Duomo in Pisa pays the material and labour costs of a wall in Benozzo di Lese's garden, Pisa.

Artist(s): Benozzo Gozzoli
Dates: 20.3.1474 , 23.3.1474 , 24.3.1474 , 2.4.1474 , 5.4.1474 , 9.4.1474 , 12.4.1474 , 16.4.1474 , 22.4.1474 , 23.4.1474 , 2.5.1474 , 11.5.1474 , 14.5.1474 , 21.5.1474
+ MCCCC°LXXIIII° Maestro Benosso di Lese da Firensa, dipintore in Canposanto, de' dare a dì 20 di marzo 1474 lire cinque, soldi dieci, in fiorino 1° largo, per lui a Nanni di Luti portarena. l. 5 s. 10 d.- E a dì ditto lire otto, soldi cinque, ne conprò lati tre di vino lucchese. I. 8 s. 5 d.- E a dì ditto lire tre portò lui propio. I. 3 s.- E a dì 23 di ditto lire cinque, soldi dieci, in fiorino 1° largo, per lui a maestro Martino muratore per parte del muro dell 'orto fa alla casa à comprata. l. 5 s. 10 d.- E a dì 24 di ditto lire otto, soldi cinque, ne conprò libbre cinque d' olio dall' Opera di Santo Francesco. l. 8 s. 5 d.- E a dì 2 di aprile 1475 lire quattro in moneta. l. 4 s.- E a dì 5 di ditto lire sedici, soldi dieci, in fiorini tre larghi, de' quali ne diè fiorini 2 larghi a uno maestro lavora al muro dell' orto. l. 16 s. 10 d.- E a dì 9 di ditto lire due, soldi dieci per lui a Luti e per lui [a] Bartolomeo di Giovanni del Riccio. l. 2 s. 10 d.- E a dì 12 di ditto lire due, soldi sei ne conprò saccho uno di fave. l. 2 s. 6 d.- E a dì 16 di ditto lire cinque, soldi dieci, in fiorino 1° largo, disse per dare a uno li avea arechato taule. l. 5 s. 10 E a dì 22 di ditto lire cinque, soldi sei, denari otto, ne conprò saccho uno e staiuolo uno di grano mandò al mulino. l. 5 s. 6 d. 8 E a dì ditto soldi vintisei, denari otto ne conprò staiuolo uno di grano. l. 1 s. 6 d. 8 E a dì 23 di ditto lire undici , in fiorini due Iarghi, per dare a muratori e per sé. l. 11 s.- E a dì 2 di maggio soldi vinti. l. 1 s.- E a dì ditto lire undici, in fiorini due Iarghi. l. 11 s.- E a dì 11 di ditto lire due contanti. I. 2 s.- E a dì ditto lire dicesette soldi nove, denari sei, per lui [a] Antonio di Duccio, sono per farina auta da llui. l. 17 s. 9 d. 6 E a dì 14 [di ] fitto lire vintisette, soldi dieci, in fiorini 4 larghi, e I° in moneta ebbe d ' Antonio di Ducdio. l. 27 s. 10 E a dì 21 di ditto lire sedici, soldi dieci, in fiorini tre larghi, ebbe d' Antonio di Duccio. l. 16 s. 10 d.- Posto debbi dare lire 154, soldi 8, denari 10, in questo c. 135. l. 154 s. 8 d. 10. [...]