Location: Archivio di Stato di Pisa
Sub-Location: Opera del Duomo, Ricordanze, n. 443
  • 135
    recto
Type:Institutional record
Language:Italian
Transcription Author: Maria Luigia Orlandi
Published: yes
Publication Details: M.L. Orlandi, 'Benozzo Gozzoli a Pisa. I documenti (1468-1495)', Ospedaletto, 1997, pp. 52-54 (previously partially published in L. Tanfani Centofanti, 'Notizie di artisti tratte dai documenti pisani', Pisa, 1897, p. 92)
Notes: In the left margin, corresponding with a disbursement of 88 lire and 10 soldi (31.5.1474), is the painter's autograph receipt: 'Io Benozo dipintore ò auto lire 88 di contanti, i quali sono denari messi a Pagolo orafo,come apare alla detta partita'.

The Opera del Duomo in Pisa pays the material and labour costs of a wall in Benozzo di Lese's garden; it also makes payments to the painter, Pisa.

Artist(s): Benozzo Gozzoli
Dates: 21.5.1474 , 26.5.1474 , 27.5.1474 , 28.5.1474 , 31.5.1474
+ MCCCC°LXXV Maestro Benosso di Lese da Firensa dipintore de' dare lire cento cinquanta quat­tro, soldi otto, denari dieci, sono per una sua ragione, appare in questo, c. 133. l. 154 s. 8 d. 10 E a dì 21 di maggio 1475 lire sei, per lui a Gugliano da Pietrasanta, disse per trave aute da llii. l. 6 s.-. E a dì ditto lire otto per lui a uno da Filettulo, disse per parte d' embricioni auti da llui. l. 8 s.- E a dì 26 di ditto lire sedici, soldi tredi[ci], in fiorini tre larghi, per Iui a Paulo d' Antonio orafo. E a dì ditto lire vintisette, soldi dieci, I. 16 s. 13 E a dì ditto lire vintisette, soldi dieci, per lui a maestro Giovanni di Benedetto da Ghaglano che Ili murava l' orto. l. 27 s. 10 E a dì ditto lire tre, soldi sei, per lui a Nicodemo scharpellino. l. 3 s. 6 E a dì 27 di ditto lire undici, soldi due, disse l' uno per dare a uno li cavava i fondamenti. l. 11 s. 2 E a dì 28 di ditto lire cinque, soldi dieci, in fiorino 1° largo, per lui a Baccio suo garzone. l. 5 s. 11 E a dì 31 di ditto lire sei, soldi cinque, per lui alla Maona, disseno per 1° porcho pesò, ebbe da loro. l. 6 s. 5 E a dì ditto lire sedici, per lui a mae­stro Bernardo disse per copertura di tetto. l. 16 s.- E a dì ditto lire otto, soldi quatordici per Iati tre di vino conprò d' Adamo di quello di Luccha. l. 8 s. 14 d.- E de' dare lire LXXXVIII, soldi X, sono per calcina, mattoni e tavelle auti da Paulo d 'Antonio orafo, portò Nanni di Luti. l. 88 s. 10 E de' dare lire dieci, soldi dieci, sono per pe[ss]i 30 di calcina auta da Tomazo Ubiliotti, rechò il ditto. l. 10 s. 10 E de' dare lire dodici, soldi XV, sono per 3 1/2 travette d' abeto ebbe da Martino di Christofano da Barcha (sic). l. 12 s. 15 E a dì ditto lire una, soldi quattro, per lui a due segatori. l. 1 s. 4 E a dì ditto lire tre, per lui a Ghirigolo Ungaro. l. 3 s.- E [a dì] ditto soldi diciotto a llui con­tanti. l.- s. 18 E a dì ditto lire undici, soldi due, disse per dare a Nicolaio da Pietrasanta. l. 11 s. 2 E a dì ditto lire nove per lui a France­sco del Franciozo, disse per una trave d'abeto. I. 9 s.- E a dì ditto soldi vintisette, denari quattro contanti. I. 1 s. 7 d. 4 E a dì ditto soldi dodici per potatura di trave. l.- s. 12 E a dì ditto soldi dieci, disse per con­prare auti. l.- s. 10 d.- E a dì ditto lire cinque, soldi undici, in fiorino uno largo, disse per dare a Ghirigo­lo Ungaro. l. 5 s. 11 d.- E a dì ditto soldi venti, ne conprò miglo. l. 1 s.- E a dì ditto lire undici, soldi due in fiorini due larghi, in moneta. l. 11 s. 2 E a dì ditto lire sei a llui contanti. l. 6 s.- E a dì ditto lire tre, per lui a Girigholo Ungharo. l. 3 s.- E a dì ditto [soldi 18], per sei travicelli conprò da uno da Calci. l.- s. 18 d.- E a dì ditto lire cinque, soldi dieci, in fiorino uno largo, li diè Gabriello. l. 5 s. 11 d.- E a dì ditto lire undici, soldi otto, dena­ri quattro, per lui [a] Antonio di Duccio. l. 11 s. 8 d. 4 E a dì ditto lire cinque, soldi undici, in fiorino 1° largo, ebbe lui. l. 5 s. 11 d.- Posti a Uscita di danari, segnato O c. 84. l. 452 s. 19 d. 6