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Fredano di Jachopo Mangiachaulli de' dare [...] Maestro Benozo di Lexe (sic) dipintore de' dare lire 6743, soldi 10, denari 2, sono per una sua ragione, chome appare in questo per insine a dì 18 d' oghosto 1478, chome appare ............ in questo c. 178. l. 6743 s. 10 d. 2 E de' dare a dì XXVI d ' oghosto 1478 lire tredici, soldi sei, denari VIII, sono per la valuta di saccha tre et staiuolo uno di grano, mandò a mulino per insino a dì 6 di ditto, [chome appare] a Uscita di grano..........segnato S c. 105. l. XIII s. VI° d. VIII E de' dare a dì 10 di settenbre 1478 lire sedici, sono per la valuta di saccha quatro di grano, mandò a mulino per Martino di Giovannetto, chome appare a Uscita di grano............... segnato S c. 105. I. XVI° s.- E a dì primo d' ottobre 1478 lire ciento quaranta, sono per la valuta di saccha trentacinque di grano, prese per suo vivere, [chome] appare a Uscita di grano..................... segnato S c. 106. I. CXL s.- E de' dare per insino a dì 16 di settenbre lire quattordici, sono per la valuta di some quatro di vino da Luciana, chome appare a Uscita di vino .................... segnato S c. 115. I. XIIII° s.- E de' dare lire quatro, soldi dieci, fatti buoni per lui a Ch[risto]fano di Michele vagiellaio et sono per tonbuli e altro ebbe da llui più tempo fa; posto che ditto Ch[risto]fano debbi [avere], chome appare a libro Chonduttori...........segnato B c. 52. I. IIII° s. X E de' dare a dì ****** lire ventiquatro, soldi X, sono per pessi setteciento d' oro di quello s'è chonprato d'Allexandro da Verassano per li sopracieli di Duomo, chome appare alle Richordanze ........... segnato F c. 73. I. XXIIII° s. X E a dì V di dicenbre 1478 lire trentasei e per lui [a] Antonio di Duccio, disse per farina e altro; posto Antonio di Duccio debbi avere ............... in questo c. 173. I. XXXVI° s.- E a dì XIII di dicenbre, cioè per tutto dì detto, lire dugiento quarantasette, soldi X, essi fatto saldo cho llui per tutto [dì] ditto, chome appare alle Richordanze segnato F c. 70 e a Uscita di danari............segnato S c.82. l. CCXLVII s. X E a dì II di maggio 1479 lire tre soldi sei, sono per libbre due d' oglio alla grossa, si li vendè a soldi XXXIII [la libbra], [chome] appare a Uscita d' oglio··························[segnato] S c 120. I. III s. VI E a dì 30 di maggio 1479 lire dugiento dodici, soldi II avuti in più partite, chome appare alle Richordanze segnato F c. 87 e a Uscita di danari.......................... segnato S c. 86. I. CC°XII s. II Maestro Benosso di Leze da Firense dipintore de' avere per tutto dì ultimo d' ottobre 1478 duchati mille dugento, missi per lire 5, soldi 10 I' uno, e ssono per istorie dic[i]otto fatte in Chanposanto; la prima quando Noè fece la vigna, che ffu fornita a dì primo di gennaio 1469, l'ultima quando Giuzepe diè lo grano a ' fratelli, fatta per tutto dì 31 d' ottobre 1478, per fiorini 66 2/3 larghi I' una, in tutto duchati 1200, chome apare in questo ..... c. 178. I. *** s.*** E de' avere a dì XV d' aprile 1479 fiorini sessantasei et 2/3, a lire cinque et soldi X I' uno, chome s' è fatto insino a qui, et sono per una storia fatta in Champosanto apresso alla chappella del Barbarescho, che v ' è quando Moize chavò la chorona a ffarraone et gittolla in terra, che viene a essere la decima nona storia. I. *** s.*** E de' avere a dì XV di settenbre 1479 fiorini sensantasei (sic) et 2/3, a lire cinque et soldi dieci l' uno, chome s' è fatto insino a qui, et sono per una storia di sotto a quella di sopra, che vv ' è la storia di farraone quando anneghò chon tutto il suo essercito. E de' avere a dì 20 di marzo 1479 fiorini sessantasei et 2/3 larghi, a lire cinque et soldi dieci [I' uno], chope è fatto per insino a qui, sono per la storia fatta apresso alla chappella del Barbarescho presso al choro, ched è quando Moizè tornò di sul monte che avea lassato le taulle et trovo il vitello dell' oro che Ilo adoravano. E de' avere a dì 17 di marzo 1480 fiorini sessantasei et 2/3 larghi, a lire cinque et soldi dieci il fiorino largho, sono per una storia fatta di sotto a quella quando Moizè andò in sul monte et trovò che aveano fatto il vitello, lo quale adoravano, e Ila ditta storia è quando la terra s' aperse e inghiottì i paviglioni e Ile giente v' erano sotto. Posto che debbi avere per istorie vintidue lire 8066, soldi 13, denari 4, chome appare in questo ............... c. 200. E a dì 19 di settenbre 1479 lire ciento quatro avuti in più partite per insino a dì ditto, chome appare alle Richordanze segnato F c. 118 e a Uscita di danari ....................... segnato T c. 82. I. C°IIIl° E a dì 19 di ditto de' dare lire cientotredici, soldi sei, denari otto et sono per la valuta [di] saccha cinquantasei et staiuola due di grano, si li vendè a soldi quaranta [il] saccho, chome appare a Uscita di grano...................segnato T c. 106. I. C°XIII s. VI° d. VIII E de' dare lire nove, i quali ci promisse p '(sic) eredi di Francesco di Manetto; sono posti a una loro ragione .. in questo c. 182. l. VIIII s.- E per insino a dì 13 di giugno 1479 fiorini tre larghi, i quali disse per mandare a Bernardo suo fratello perchè venisse a Pisa, [chome appare] a Uscita di denari .......................... segnato T c. 80. I. XVII s. Il d.- Posto debbi dare lire 7698, [soldi] 3, [denari] 6, in questo ........................ c. 200.

The Opera del Duomo in Pisa makes payements to Benozzo di Lese and some of his creditors; the painter also buys merchandise from the Opera del Duomo. He then receives payment for finishing another 4 stories in the Camposanto in March 1480. Pisa.