Location: Archivio di Stato di Mantova
Sub-Location: Archivio Gonzaga, F, N. 9, Lib. 17, 2994
Sub-Location: Archivio Gonzaga, F, N. 9, Lib. 17, 2994
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58
verso -
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recto
Type:Personal Letter
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato Tom Henry
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, p. 225 (previously in W. Braghirolli, “Notizie e documenti inediti intorno a Pietro Vannucci detto il Perugino”, in “Giornale d’Erudizione artistica”, 1873, vol. 2, p. 244)
Language:Italian
Transcription Author: Fiorenzo Canuti revisionato Tom Henry
Published: yes
Publication Details: Published by F. Canuti, “Il Perugino”, Siena, 1931, vol.2, p. 225 (previously in W. Braghirolli, “Notizie e documenti inediti intorno a Pietro Vannucci detto il Perugino”, in “Giornale d’Erudizione artistica”, 1873, vol. 2, p. 244)
Isabella d'Este writes to Abbot Agostino Strozzi asking him to go and check Perugino's work and convince him to finish it by Easter.
Artist(s): Pietro PeruginoDates: 9.1.1505
D.no Aug.no Stroze
Reveren. : Doppo che facessimo risposta ala litt. vostra, habiamo recevuta una da Alojsio Chiocha qual ni scrive, per impositione che li facessimo hauer visto el dessigno che ha principiato el Perugino, nel qual sono certe Faune che li pareno molto male proportionate de membri: et benché sapiamo che luy poco se intende de queste cose, non di meno per un quesito li ha facto el Perugino : se lo satisferemo integramente finito che l'habia lopera, ne ha facto intendere in suspicione chel vogli fare qualche zavatta. Pregamo la Rev. V. che la sii contenta un altra volta insieme cum Alujso transferirse a casa del Perugino, et lei che ha bon iudicio examinare el dessegno, et trovandolo che l’habbi ad reuscire bello come serìa el desyderio nostro, et come speravamo per la fama sua : lo potrà sollicitare et astringere ad prometterli de finirlo a Pasca proxima, come ha dicto ad Aloyso, assicurandolo che da nui serrà integramente pagato, et apresso li ne restaremo obligate; quando anche non vi paresse che l’opera non havesse ad essere bella, ne equivalente al pretio de li cento duc.ti, lo fareti desistere