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D.no Abbati Fesularum Rev. La lett.a de V. Rev. del xxii del passato ne ha dato speranza di havere la tavola de la pictura che fa el Perugino, et che l'habbi ad essere de sorte chel potrà stare al parangone de li altri, usandoli quella diligentia che la ne scrive; dilche la ringratiamo grandemente, pregandola ad volere per sua recreatione ritornare a vederla, et inanimare el Perugino ad seguirla cum ogni studio, de modo che l'habiamo a Pasqua como ni ha promisso ; che se ne contentaremo : et acciocché lhabbi causa de continuare el lavorare: quando a la P. V. parà che lhabbi voglia de finirlo, et ce ne dii aviso, li manderemo qualche dinari : non vi rincrescerà qualche volta per contento nostro revederlo et avisarni li termini in che lo ritrovereti, perchè ripossamo in tutto sopra di la destrezza di la R. V. sapendo de quanto ingegno et prudentia e in maiore impresa di questa alli piaceri et commodi di la quale ne offeremo sempre promptissime et alle oratione sue ne raccomandemo. Mantuae, prima Februarii MDV.

Isabella d'Este writes to Abbot Agostino Strozzi saying that she is pleased that Perugino is working on the painting and prepared to send him more money.