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+ MCCCCLXXXXII Nicholaio et Domenicho di Pietro della Seta [...............] Maestro Benozo di [Lese] da Firenze dipintore, il quale dipinse [in] Camposancto, de' avere da me [Simone di Francesco Marzi da Bibbiena] questo dì 22 di luglio 1492 al pisano, lire LII, soldi -, sono per dip[i]ntura di figure sei senza gli angnoletti, che lui ane facto a meza la schala che entra in casa a sue spese tutta, coll' arme mia di sopra, de' quali d'acordo di quella facciata de' avere in tutto I. 52 s.- E de' avere da me lire XX, soldi -, sono per dipintura del tabernacholo de! corpo di Cristo, che l' a dipinto con alquanti angeli di sopra et ad ornatura del tabernacolo di marmo che v' era innanzi che era solamente biancho, del quale adorno et dipintura ane avere dato lire questo dì 26 d ' agosto 1492. l. 20 s.- . E de'avere lire 20, soldi 11, sono per dipintura dell' arme mia nella volta dinanzi alla chucina et per dipintura della porta del rifectorio con quello san Benedicto et due angeli et il muro (?) et chosì una opera a dipingnere il muro (?) dell'uscio di chucina questo dì 20 di dicenbre 1493. I. 20 s.- E de' avere lire 79, soldi -, sono per dipintura dell'arme della volta del rifectorio con san Michele, et per dipintura della mensa del nostro Signore in rifectorio et della storia di san Benedicto in chiostro, et delle figure ne' tondi sopra gl' usci in chiostro, in tutto mo[n]tano I. 79 s. II [............]

Simone di Francesco Marzi di Bibbiena, abbot in the church of San Michele in Borgo di Pisa, owes Benozzo payment for decorating a tabernacle and for frescoing the refectory and the cloister of the monastery. Pisa.