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1447. 9 maggio. A Pietro Jachomo da Forli dipintore a lavorato chon frate Giovanni a la chapella di Santo Pietro adi detto fl. 3 b. 15, e quali ebi di suo salario di q" mexe e XVIII di e stato a lavorare, cioe s' e partito dadi XVIII di marzo perinfino adi due maggio. 23 maggio. A frate Giovanni di Pietro dipintore a la chapella si gto pietro dell' ordine di San Domenicho adi XXIII di Maggio d. quaranta tre, b. vinti sette, sono per la provisione di d. 200 1'anno dadi 13 di marzo perinfino adi ulltimo di maggio prossimo a venire: f. XLIII, b. XXVII. A Benozo da Leso dipintore da Firenze a la sopra detta chapella adi detto f. diciotto, b. dodici, e quali sono per sua provisione di f. VII il mexe dadi XIII di marzo sino adi ulltimo di maggio prossimo: f. XVIII, b. XII. A Giovanni d'Antonio de la Checha dipintore a la detta chapella adi detto d. due, b. quaranta due, sono per la provisione di f. i il mexe, dadi XIII di Marzo sino adi ulltimo di maggio prossimo: f. II, b. XLII. A Charlo di ser Lazaro da Narni dipintore alia detta chapella f. due b. quaranta due sopra la sua provisione di mexi 2 2/5 a f. uno il mexe e finira (?) a di ultimo di maggio prossimo : f. II, b. XLII. A Jachomo d'Antonio da Poli dipintore ala detta chapella adi XXIII. di Maggio fl. tre, sono per la sua provisione di 3 mexe: e quali debano finire adi ulltimo di Maggio prossimo a f. I. il mexe : f. III, b. O. 1447. 1 Giugno. A frate Giovanni da Firenze che depigne nela chapella di S Pietro adi detto f. due, b. trenta nove, sono per choxe asseg avere spexi per bisogni di detta chapella : f. II, b. XXXVI 1 1 1.

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