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+ A dì XI di settembre 1459 Amicho mio singularissimo. Per un' altra mia lettera avisai la vostra magnificenthia che mi bisognava fìorini quaranta, preghandovi che voi me ne servissi; perché ora era tempo di conparare grano e moltre altre cose chemmi bisognano, e rispiarmavo assai, e ancora rimnevo fuori d'un gran pensiero. Mio pensiero era di non vi chiedere nulla in sì che la vostra Ma[gnfìcenza] non vedesse quel chiò fatto; ma la necessità mà condotto in luogho che me forza el richiedervi; et per tanto abbiatemi compassione. ldio sa chiò animo di sodissfarvi. E più vi ricordai che voi mandassi a Venegia per l'azurro, perchè di questa settimana sarà fornita questa facciata, e all'altra mi bisogna dell'azurro. El brochato allaltre cose saranno fatte allora chelle fighure, e prima. lo sollecito quanto posso. Altro non vò a dire senonché io mi raccomando a voi. V[ost]ro servidore Benozzo dipintore in Firenze [indirizzata a:] Magnifìco huomo Piero di Cosimo de' Medici a Chareggi

Letter from Benozzo di Lese to Piero de' Medici in which he asks to be paid and to be given some Venetian blue, Florence.