Location: Firenze, Casa Buonarroti
Sub-Location: AB ix.471; Carteggio di Michelangelo CDLXII,

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Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: Pini/Milanesi, 'La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVIII)'. Florence 1869, VI (143); the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, I, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 587-88.

Sebastiano del Piombo writes to Michelangelo on Raphael's death and the future of certain works.

Artist(s): Raphael
Dates: 12.4.1520
Compar mio charissimo. Post salutationes ecc. Credo havete saputo come quel povero de Rafaello da Urbino è morto, dil che credo vi habbi despiaciuto assai; e Dio li perdoni. Hora brevemente vi aviso come el si ha a depingere la salla de’ Pontifici, del che e’ garzoni de Rafaello bravano molto e voleno depingerla a olio. Vi prego vogliate a recordarvi de me, e recomandarmi a Monsignor Reverendissimo; e se io son bono a simel imprese vogliate metermi in opera, perché io non vi farò vergogna, come credo non vi haver facto insino al presente. Et avisovi come hozi io ho portato la mia tavola un’altra volta a Palazo, con quella che ha facto Rafaello, e non ho havuto vergogna. E sopratutto advertite che viene a Firenze uno de’ garzoni de Rafaello da Urbino per haver tutte l’opere de Palazo da Monsignor Reverendissimo. Pregovi facte che n’abi almanco una[ interpolato: "io"] benché io ho scripto a Monsignor Reverendissimo [ancellato: "benché io"] et ò mi offerto per quello io vaglio e posso. Non ve dirò altro. Cristo sano vi conservi. Adì 12 aprille 1520. El vostro compare Sebastiano pictore venetiano scripsit.