Location: Mantova, Archivio privato Castiglioni
Sub-Location:
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 500-545. The present transcription has been modified following F.P. Di Teodoro, 'La Lettera a Leone X' di Raffaello e Baldassar Castiglione: un nuovo manoscritto', Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, ser. 5 (2015, 7/1), pp. 119-270.

The Letter to Leo X (Mantua ms.)

Artist(s): Raphael
Dates: *.1519
li parenti e la patria, tengomi obligato de esponer le piccole force mie, acciò che più che si po' duri l’imagine e quasi l’umbra di quella, che si pò dir la patria universale di tutti e Cristiani; la quale per un tempo è stata tanto nobile e potente che già cominciavano gli homini a credere che questa sola sotto il cielo fosse, sopra la fortuna e contra il corso naturale, exempta da la morte, e per durar perpetuamente. Però parve che ‘l tempo, come invidioso de la gloria de’ mortali, non confidatosi de le sue force sole, se accordasse con tanti profani e scelerati homini, anci fiere, che alla edace lima e venenato morso di quello agionsero al barbarico furore, e ‘l ferro, e il foco e tucti quelli modi che bastavano per ruinarle. Onde quelle famose opere, che hoggidì più che mai serebbono in fiore e belle, forno dalla scellerata rabbia e crudele impeto di malvaggi homini, arse e distrutte, ma non però tanto, che non vi restasse quasi la machina del tutto, ma senza ornamenti e, per dir così, l’ossa del corpo senza carne. Ma che diremo noi qual maggiore compassione pote essere, perché ci dolerem noi de' Gotti