Location: Monaco, Bayerische Staatbibliothek
Sub-Location: Ms Ital. 37b (1035/2)
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: G. Vasari, “Le vite de più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri: descritte in lingua Toscana da Giorgio Vasari pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti loro”, Florence 1550, p. 993; this transcription from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 500-545.

Letter to Leo X (Munich Mss.)

Artist(s): Raphael
Dates: *.1519
si vede nelli ornamenti, è lontanissima della bella maniera delli Romani et antichi, li quali, oltra la machina di tutto lo edificio, haveano bellissime le cornice, li fregi e gli architravi, le colonne et i capitelli e le base, et insum[m]a tutti gli altri ornamenti di perffetta e bellissima maniera. E li Tedeschi, la maniera delli quali in molti luochi anchor dura, spesso per ornamento pongono un qualche figurino ranichiato e mal fatto e peggio inteso per mensola a sostenere un travo, et altri strani animali e figure e fogliami fuor d’ogni ragione. Pur questa architectura hebbe qualche ragione, però, che nacque dalli arbori non anchor tagliati, delli quali, piegati li rami, e rilegati insieme, fanno li lor terzi acuti. E benché questa origine non sia in tutto da sprezzare, pur’ è debile, perché molto più reggerebbono le capanne fatte di travi incatenati, e posti a uso di colonne, con li colmi loro, e coprimenti, come descrive Victruvio della origine de l’opera Dorica, che li terzi acuti, li quali hanno dui centri; e però anchora molto più sustiene, secondo la ragion mathematica, un mezzo tondo, el quale ogni sua linia tira ad un solo