Location: Monaco, Bayerische Staatbibliothek
Sub-Location: Ms Ital. 37b (1035/2)
Sub-Location: Ms Ital. 37b (1035/2)
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: G. Vasari, “Le vite de più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri: descritte in lingua Toscana da Giorgio Vasari pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti loro”, Florence 1550, p. 993; this transcription from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 500-545.
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: G. Vasari, “Le vite de più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri: descritte in lingua Toscana da Giorgio Vasari pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti loro”, Florence 1550, p. 993; this transcription from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 500-545.
Letter to Leo X (Munich Mss.)
Artist(s): RaphaelDates: *.1519
poterrà volgere intorno, stante fermo el resto de lo instrumento. Con questo, adunque, misuraremo ogni sorte di edificio di che forma si sia, o tondo, o quadro, o con strani angoli e svolgimenti, quanto si voglia. Et il modo è tale: che nel luoco che si vole misurare, si ponga lo instrumento ben piano, acioché la calamita vadi al suo dritto, e se accosti a quella pariete [corretto da Raffaello o Giulio da: parete [corretto-da Raffaello o Giulio- con "parete"] che si vol misurare quanto comporta la circunferentia dello instrumento. E questo si vadi volgendo tanto che lla calamita stii giusta verso el vento signato per Tramontana; e come è ben fermata a questo verso, se indrizzi el traguardo con una regola di legno, o di ottone, giusto a filo di quella parete, o strata, o altra cosa che si voglia misurare, lassando lo instrumento fermo, acioché la calamita servi el suo dritto verso Tramontana. Di poi guardisi a qual vento, et a quanti gradi volta per dritta linia quella parete, la quale misurerassi con la pertica [ in interlinea: canna] o cubito, o palmo, fino a quel termine che ‘l traguardo porta per dritta linea; e questo numero si noti, cioè tanti cubiti, a tanti gradi di Ostro, o Syrocho, o qual si sia. Dippoi che ‘l traguardo