Location: Monaco, Bayerische Staatbibliothek
Sub-Location: Ms Ital. 37b (1035/2)
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: G. Vasari, “Le vite de più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri: descritte in lingua Toscana da Giorgio Vasari pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti loro”, Florence 1550, p. 993; this transcription from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 500-545.

Letter to Leo X (Munich Mss.)

Artist(s): Raphael
Dates: *.1519
De’ quali non occore dir altro, se non che tutti derivano dalli cinque ordini che usavano li antiqui, cioè Dorico, Ionico, Corintho, Tuscano, et Attico. E di tutti il Dorico è il più anticho, il qual fu trovato da Doro, Re di Achaia, edificando in Argo un tempio a Iunone, di poi in Ionia, facendosi il tempio di Apolline, misurando le colonne Doriche con la proportione del homo, onde ferno simetria e fermezza e bella misura, senza altri ornamenti. Ma nel tempio di Diana mutarono forma, ordinando le colonne con la misura e proportion della donna, e con molti ornamenti nelli capitelli e nelle basi e in tutto el troncho, over scapo, ad imitation di feminile statura lo composero. E questo chiamaron Ionico. Ma quelle che si chiamano Corinthe sono più svelte e più delichate, e fatte ad imitatione della gracilità e sotigliezza vi[r]ginale; e fu d’esse inventore Calimaco in Corintho, onde si chiamano Corinthe. Della origine della quale e forma scrive difusamente Victruvio, al quale rimectemo chi vorrà haverne magior notitia, Noi, secondo che occurrerà, dichiararemo li ordini di tutte presuponendo le cose di Victruvio. Sono anchora due altre opere oltra le tre dicte, cioè Attica e Toscana, le quali non fuoron però molte ussate dalli antichi. L’Attica ha le colonne facte a quattro facce, la Toscana è assai simile alla Dorica, come si vederà nel progresso di quello che noi intendemo fare e mostrare. E troverannosi anchora molti edificii composti di più maniere, come da Ionica e Corintha, Dorica e Corintha, Toscana e Dorica, secondo che più parse meglio a l’arthefice per concordar li edificii apropriati alla loro intentione,e maxime nelli templi. [bianco]