Location: Modena, Archivio di Stato.
Sub-Location: Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Estero, Ambasciatori, Roma, b. 25 (170-II-49).
Sub-Location: Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Estero, Ambasciatori, Roma, b. 25 (170-II-49).
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1
recto
Type:Personal Letter
Language:Italian
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by G. Campori,“Notizie inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’Archivio Palatino di Modena”, in “Memorie delle RR Deputazioni di Storia Patria per le Province Modenesi e Parmensi”, I, 1863, p. 126-29; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 441-43.
Language:Italian
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by G. Campori,“Notizie inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’Archivio Palatino di Modena”, in “Memorie delle RR Deputazioni di Storia Patria per le Province Modenesi e Parmensi”, I, 1863, p. 126-29; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 441-43.
Alfonso Paolucci reports to Alfonso d'Este on 'I Suppositi' the commedia on which Raphael has been working.
Artist(s): RaphaelDates: 8.3.1519
Ill.mo et Ex.mo S.re mio cole.mo: Fui a la comedia, domenico sera, feceme intrare Monsignore de’ Rangoni, dove era Nostro S. con questi suoi Reverendissimi Cardinali gioveni in una anticamera de Cibo: [. . .] et introsi ne la sala, che da un lato era la s[c]ena, e da l’altro era loco facto de’ gradi, dal cielo de la sala sino quasi in tera, dove era la sedia del Pontificio [...] quale era cinque gradi alta de terra. [...] Sonandosi li pifari si lassò cascare la tela, dove era pincto fra’ Mariano con alcuni diavoli che giu[n]g[i]avano con esso da ogno lato della tella, e poi in mezo dela tella vi era un breve che dicea: Questi sono li capreci de fra’ Mariano; e sonandosi tuta via, et il Papa mirando con el suo occhiale la s[c]ena, che era molto bela, de mano de Rafaele, e representavasi bene per mia fé fora. . . de prospective, che molto forno laudate; e mirando anchora ci cielo che molto si representava bela, e poi li candeleri, che erano formati in lettere, che ogni lettera substenea cinque torcie, e diceano: Leo x. Pon. Maximus. Sopragiunse el Nuncio in s[c]ena, e recitò l’argumento. [...] E bischizò sopra il titol de la comedia, che è de’ Suppositi. [...]