Location: Modena, Archivio di Stato
Sub-Location: Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Estero, Ambasciatori, Roma, b. 21 (143-VII-49)
Sub-Location: Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Estero, Ambasciatori, Roma, b. 21 (143-VII-49)
-
unpag
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by G. Campori,“Notizie inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’Archivio Palatino di Modena”, in “Memorie delle RR Deputazioni di Storia Patria per le Province Modenesi e Parmensi”, I, 1863, p. 116; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 310-11.
Notes: The letter can be dated between 18 and 28 November 1517.
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by G. Campori,“Notizie inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’Archivio Palatino di Modena”, in “Memorie delle RR Deputazioni di Storia Patria per le Province Modenesi e Parmensi”, I, 1863, p. 116; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 310-11.
Notes: The letter can be dated between 18 and 28 November 1517.
Beltrame Costabili, in Rome, writes to Alfonso d'Este saying that he has found that a parcel that ought to have been sent to the Duke some months ago is still in Rome: the parcel contains a gift from Raphael.
Artist(s): RaphaelDates: 18.11.1517
[. . .] Alla parte mi scrive la Ex.tia V. de li capelli spagnoli, quali scrissi a dì passati havere mandati, io tenea per fermo che quella da molti dì in qua li havesse riceputi, perché io li feci consignare qui a Raphaele di Vitale, maestro de’ mulatieri, il quale mi promesse mandarli in Bologna, e che seriano consignati lì ad Hercoli de’ Savi, sì come havea scritto la Ex.tia V. si facesse consignarli. Ma hora, vedendo quanto quella me ne scrive per la detta di xv, ho mandato ad esso Raphaele [di Vitale], e si è
trovato che la cassetta, ne la quale io havea fatto ponere li detti capelli, anchora era in casa sua e non era stata mandata. Se lì è trovato ancora un’altra cassetta, col chartone dentro quale donò Raphaele da Urbino a Vostra Ex.ia di una historia di Papa Leone IIII.to, che esso ha dipinta nel salotto del Papa, di che ne ho riceputo gran dispiacere, perché io pensava che già più mesi la Ex.tia Vostra havesse havuto l’uno e l’altro. Et holle fatto inviare, con commissione siano ambedue consignate al prefato Hercole de’ Savi, al quale io anchora ho scritto una lettera, e li ho scritto paghi il vetturale ad un bolo[gn]ino per libra, perché Raphaele di Vitale prefato non ha voluto si paghi qui, allegando che poi in [Bo]logna esso vetturale non faria la diligentia di consignarle; il quale assai si è excusato de lo [e]rrore accaduto, e ne imputa li suoi garzoni. [...]