Location: Archivio di Stato, Firenze
Sub-Location: Notarile antecosimiano, 7000, Leonardo di Mario Fedeli, filza dell'anno 1487, doc. 8
Sub-Location: Notarile antecosimiano, 7000, Leonardo di Mario Fedeli, filza dell'anno 1487, doc. 8
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Type:Notarial
Language:Italian
Transcription Author: James R. Banker
Published: yes
Publication Details: Published by E. Ulivi, 'Documenti inediti su Luca Pacioli, Piero della Francesca and Leonardo da Vinci, con alcuni autografi', Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXIX, 2009, p. 143, doc. 163, and by J. R. Banker, Documenti fondamentali per la conoscenza della vita e dell'arte di Piero della Francesca, Selci-Lama, 2013, pp. 178-179, doc. CCXXXIII.
Notes: Transcription by J.R. Banker revised by Matteo Mazzalupi.
Language:Italian
Transcription Author: James R. Banker
Published: yes
Publication Details: Published by E. Ulivi, 'Documenti inediti su Luca Pacioli, Piero della Francesca and Leonardo da Vinci, con alcuni autografi', Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXIX, 2009, p. 143, doc. 163, and by J. R. Banker, Documenti fondamentali per la conoscenza della vita e dell'arte di Piero della Francesca, Selci-Lama, 2013, pp. 178-179, doc. CCXXXIII.
Notes: Transcription by J.R. Banker revised by Matteo Mazzalupi.
Piero della Francesca underwrites an act relating to the dowry of his niece Contessa, daughter of his brother Marco, and following the latter's death undertakes his commitments, Sansepolcro.
Artist(s): Piero della FrancescaDates: 27.12.1487
A dì XXVI di zenaio 1487. Sia noto et manifesto a chi vederà questo presente scritto como io Michel d’Antonio Zancani dela terra del Borgo son contento, oltra l’obligatione de mia mano fatta fra me et Marcho de Benedecto Francesci dil contratto dil parentado facto fra Contessa figliola del decto Marcho et me, como son contento dare et pagare, dei detti fiorini trecento a me promessi da detto Marcho con le conditioni et termene scritto in detto pacto fra noi, tutta quella quantità et dinari fosse spesi per qualunche modo et via per ponere la dota nel Monte di Fiorenza di decta sua figliola, atribuendosi detta dote in nome di dote a detta sua figliola, con questa conditione ch’io detto maestro Michel sia obligato, quando caso venisse del refar di detta dota, che sia tenuto satisfare tutto quello havesse riscosso de detto Monte con l’altra quantità dila dota data da decto Marcho etc.. Item se obliga ditto maestro Michel, quando ditto Marcho ponesse per altra sua figliola a tempo prosimo et scotendose ditta dota prima che questa venisse, che detto Marcho possa et deba scotere per lui et in suo nome ditta dota posta in nome di detta Contessa, riservando al detto maestro Michel quella seconda dote posta havesse per altra sua figliola di proximo come s’aprirà el Monte, et di ciò prometto dare omni sicurtà et certeza a ditto Marcho, aciò di quello non sequa a lui danno alcuno o interesso etc. Idem Michel manu propria. Io Angiulo dil Gaio facio fede chomo Marcho sopra dito ene chontento a quanto di sopra apare e ciò […].