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Le S.re Duchesse me dissero l’altro giorno che erano neccessitate fare rompere e battere alcuni pezi di argenti, fra quali erano dui bacilli con dui bronzi da mano molto belli, de desegno e fogia antiqua, designati per Raphael — hanno del oblongo, sono dorati e credo piaceriano alla Ex. V. — dicendomi che quando V. S. havesse modo de dargli dinari, o tanti argenti da rompere, che voluntieri li gli dariano più presto ch’a butare via tanto bella opera. Hanno anche alcuni altri pezi e vasi, ma questi non potì vedere per non esserli quello che havea la chiave. Se V. Ex. volesse contracambiare qualchuno di questi argenti poterà darmine aviso, ché vederò di haverli e mandarli a V. S. acioché la si capisca quelli gli piaceranno. [...]

Benedetto Capilupi, in Mantua, writes to Isabella d'Este, in Rocchetta (Borgoforte): he asks if she is interested in acquiring objects belonging to the Duchess of Urbino, including two bronzes designed by Raphael.