Location: Mantova, Archivio di Stato
Sub-Location: Archivio Gonzaga 868
  • 371
    recto
Type:Personal Letter
Language:Italian/Latin
Transcription Author: John Shearman
Published: yes
Publication Details: The document was first discovered by A. Baschet, “Documents inedits tires des archives de Mantoue concernant la personne de messer Pietro Aretino”, in “Archivio storico italiano” Ser 3, III, parte II, (1866), pp. 117-18; the present transcription is taken from J. Shearman, “ Raphael in early modern sources”, Yale University in association with the Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, New Haven and London 2003, pp. 782-84.
Notes: The document appears on the following folios: c. 371r-v.

Francesco Gonzaga, in Rome, writes to Federico Gonzaga, in Mantua, saying that Pietro Aretino claims that Clement VII will second Federico's desire to have Pope Leo X's portrait.

Artist(s): Raphael
Dates: 13.11.1524
[...]Hoggi ho fatto l’offitio cum N. S.re come da V. Ex.ia mi è imposto, de ringratiare S. Santità e basarli li piedi, in nome suo, per li amorevoli et humani termini usati per lei a questi dì circa la protectione che S. Beatudine ha presa de V. S.ria e del stato suo [...].Ho ringratiato anche messer Pietro Aretino deli amorevoli offitii che ‘l fa in laude de V. Ex.ia [...];e dice che ragionando tre sere sonno cum N. S.re sopra il subietto de V. Ex.ia, fece intendere a S. Beatudine che altre volte la gli havea ditto desiderare molto de havere un quadro de pictura, fatto per mani de Raphaele de Urbino, dove è retratto dal naturale la felice memoria de Papa Leone insieme cum S. Santità et alchuni altri, il qual quadro era nel pallazzo suo in Firenze; e che quella si dolse che prima non gli havesse scoperto questo desiderio de V. Ex.ia, perché la ne saria restata satisfatta già molti dì. Ma che quello che non era fatto, se faria; perhò che ordinaria che gli fusse mandato ditto quadro fin a Mantua, dimonstrando questa essere una minima cosa, a quella che S. Beatudine desidera, per fare apiacere a quella. Esso messer Pietro basa le mani de V. Ex.ia e molto se ricomanda in soa bona gratia. [...]